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Che legame c’è tra sinusite e mal di testa?

Che legame c’è tra sinusite e mal di testa? Come distinguere le due condizioni e cosa fare.
Ragazzo con naso chiuso

Mal di testa e sinusite sono disturbi comuni che, condividendo diversi sintomi, possono essere difficili da distinguere. Un’emicrania, ad esempio, può essere erroneamente interpretata come un mal di testa da sinusite, in particolare se accompagnata da una marcata sensazione di pressione su fronte e naso.

La pressione a livello dei seni paranasali, il senso di peso facciale e il dolore frontale possono facilmente confondere. Riuscire a distinguere tra sinusite e mal di testa è fondamentale per evitare di assumere antidolorifici in caso di sinusite batterica, che rischiano solo di mascherarne i sintomi, o di utilizzare inutilmente un antibiotico per una cefalea.

Mal di testa da sinusite? Scopri perché e cosa fare

Nel 90% dei casi, quello che sembra un mal di testa da sinusite è in realtà un’emicrania. Riuscire a distinguere tra le due condizioni non è sempre semplice, ma può aiutare annotare il tipo di dolore e osservare i sintomi associati. È comunque consigliabile rivolgersi al medico: infatti in caso di mal di testa da sinusite, potrà suggerire farmaci e rimedi efficaci, come la pulizia delle vie nasali e il mantenimento di un’adeguata umidità nell’aria.

Cos'è la sinusite?

La sinusite si verifica quando i seni paranasali, cioè le cavità ossee attorno a naso, occhi, fronte e zigomi, si infiammano in modo acuto o cronico a causa di infezioni (virali, batteriche o fungine), di allergie o di anomalie anatomiche (come le deviazioni del setto nasale o la presenza di polipi nasali).

Normalmente, il tessuto di rivestimento dei seni paranasali produce muco in modo da mantenere pulite le vie respiratorie e da rimuovere polveri, batteri e altri agenti esterni. A seguito dell'infiammazione, però, le mucose si gonfiano e ostacolano l'espulsione del muco, causando l'accumulo delle secrezioni, l'aumento della pressione che causa dolore e la proliferazione batterica.

I sintomi tipici della sinusite

La prima cosa da sapere è che non sempre la sinusite si accompagna a un catarro di colore giallo-verdastro. Infatti, non è raro che la sinusite si presenti con sintomi come mal di testa nella zona frontale e una sensazione di pressione al volto, dovuti a un’infiammazione dei seni paranasali anche in assenza di un’ostruzione che impedisca il drenaggio del muco. Perciò, soffrire di una sinusite senza muco e mal di testa è una possibilità concreta.

In questi casi, il mal di testa da sinusite è uno dei sintomi più significativi e tende a intensificarsi quando ci si piega in avanti, ci si sdraia o si verificano cambiamenti di altitudine.

Quando diventa cronica, la sinusite può presentare altri sintomi oltre al mal di testa, quali anosmia (perdita dell’olfatto), alitosi, vertigini, incapacità di percepire gli odori o mal di gola.

Che legame c’è tra sinusite e mal di testa?

Il legame è diretto: l’infiammazione dei seni paranasali e il gonfiore delle mucose causati dalla sinusite provocano un accumulo di muco e un aumento della pressione interna. Questa pressione stimola le terminazioni nervose, provocando una cefalea secondaria, ossia un mal di testa dovuto a un’altra condizione.

Qual è il rapporto tra sinusite ed emicrania?

Molti “mal di testa da sinusite” sono in realtà emicranie, poiché le strutture di testa, viso e collo condividono gli stessi percorsi nervosi. Questo fa sì che questa forma di cefalea possa manifestarsi con sintomi simili a quelli di una sinusite, quindi spesso con congestione nasale. Ecco quali sono i segni distintivi:

  • Sinusite. L'intenso mal di testa è associato ad altri sintomi, come una secrezione densa di colore giallo-verde, riduzione dell’olfatto, dolore facciale persistente e febbre;
  • Emicrania. Il dolore è più debilitante (moderato o severo), pulsante, spesso unilaterale, che peggiora con le normali attività. Gli attacchi possono durare da poche ore a diversi giorni e possono accompagnarsi a nausea, vomito, fotofobia (fastidio alla luce), fonofobia (sensibilità ai suoni). In alcuni casi, prima dell’attacco si manifesta la cosiddetta aura con disturbi visivi o sensoriali temporanei.

E altre forme di cefalea?

L'emicrania è tra i più comuni tipi di cefalea primaria che causano mal di testa, ma non l'unica. Il dolore potrebbe derivare da:

  • Cefalea tensiva. Comune e meno invalidante, si presenta come una sensazione di pressione o tensione che interessa fronte, tempie o nuca. Il dolore è diffuso, moderato e continuo, senza nausea né sensibilità particolare a luce o rumori. Può essere legata a stress, posture scorrette o tensione muscolare;
  • Cefalea a grappolo. Si tratta di una delle forme più dolorose, sebbene meno diffuse. Il dolore è intensissimo, unilaterale e trafittivo, localizzato soprattutto intorno all’occhio. Questi episodi si presentano con attacchi ravvicinati che possono durare giorni o settimane e tendono a ripetersi negli stessi periodi. I sintomi associati sono lacrimazione, arrossamento degli occhi, congestione nasale o rinorrea da un solo lato.

Quando sospettare una sinusite “silente”?

La sinusite provoca mal di testa a causa dei tessuti infiammati che si gonfiano e aumentano la pressione all'interno dei seni paranasali. In particolare, il dolore è caratterizzato da:

  • Un posizionamento preciso. È possibile riconoscere il mal di testa da sinusite in base a dove fa male in quanto si concentra in direzione dei seni paranasali (cioè nella zona della fronte, degli zigomi e alla base del naso);
  • Un’intensità che aumenta quando ci si china o ci si sdraia a causa dell’incremento della pressione all’interno dei seni paranasali già infiammati. Lo stesso principio spiega anche perché il mal di testa aumenta quando si tossisce, infatti la sinusite comporta un aumento momentaneo della pressione dei seni;
  • Una pressione sorda e costante, a volte accompagnata da una sensazione di “pesantezza” facciale;
  • Un peggioramento in seguito a movimenti bruschi della testa, piegamenti o cambiamenti di quota.

Un ulteriore aspetto da considerare è che il mal di testa da sinusite di solito non si accompagna a nausea e sensibilità alla luce o al suono, che sono invece sintomi tipici dell'emicrania. Si può sospettare un'emicrania quando:

  • Il dolore tende a essere pulsante e a concentrarsi frequentemente su un solo lato della testa;
  • Si percepisce nausea o vomito e fastidio per luce o suoni;
  • Non ci sono segni di infezione o muco.

Mal di testa da sinusite: quanto dura?

La durata del mal di testa può variare in relazione al tipo di sinusite che lo causa: nelle forme virali tende a migliorare nell'arco di una settimana o poco più, mentre in quelle batteriche i sintomi possono persistere più a lungo e richiedere un trattamento mirato.

Come comportarsi?

Quando si presenta il mal di testa, è utile adottare alcuni accorgimenti per capire meglio la natura del disturbo e facilitare la diagnosi dello specialista:

1. Osservare i sintomi. Annotare su un diario quando si manifesta, quanto dura, quanto è intenso e quali possono essere i fattori scatenanti (es. raffreddore o stress);

2. Monitorare la localizzazione del dolore. Distinguere se è più una sensazione di pressione sul volto (tipico della sinusite) o un dolore pulsante/unilaterale (più vicino all’emicrania);

3. Gestire lo stile di vita. Monitorare i fattori potenzialmente scatenanti, come idratazione insufficiente, mancanza di umidità nell'aria o esposizione al fumo;

4. Non ricorrere agli antibiotici senza consulto medico. Questi farmaci possono risultare inefficaci o rischiosi se la causa del dolore è un’emicrania mascherata da sinusite;

5. Consultare il dottore. È opportuno rivolgersi al medico curante o a uno specialista (otorino o neurologo) se il dolore persiste, peggiora nel tempo o non risponde al trattamento. Così facendo, sarà possibile individuare le cause della sinusite e del mal di testa e farsi indicare rimedi o farmaci più adatti.

Mal di testa e sinusite: cosa prendere

Non sapere cosa assumere per il mal di testa da sinusite o emicrania, ad esempio tentando di trattare un’emicrania “scambiata” per sinusite con antibiotici, oltre a essere inutile, risulta anche dannoso.

Il medico, dopo aver valutato i sintomi, può ricorrere ad esami strumentali (come un'endoscopia nasale, una risonanza magnetica o una TAC dei seni paranasali) per capire se il mal di testa deriva da una sinusite o da una cefalea, soprattutto se i sintomi persistono da oltre 10-15 giorni o se teme una forma cronica.

Solo il medico può indicare con precisione cosa prendere per il mal di testa da sinusite o mal di testa da emicrania. Infatti, il medico o l'otorinolaringoiatra diversifica l'approccio con farmaci per sinusite e mal di testa in base alla causa scatenante:

  • Sinusite virale. Nelle forme virali, generalmente adotta un approccio di attesa poiché tendono a risolversi spontaneamente in poco tempo. Tuttavia può consigliare, se necessario, l'uso di aerosol, decongestionanti nasali e mucolitici a base di acetilcisteina, bromexina o sobrerolo per controllare la sintomatologia. In caso di febbre e mal di testa da sinusite può essere utile anche il paracetamolo;
  • Sinusite batterica. Il medico può prescrivere antibiotici mirati in base al tipo di batterio coinvolto;
  • Sinusite di origine fungina. In questi casi, lo specialista può indicare il farmaco antimicotico più appropriato;
  • Sinusite cronica o recidivante. Il medico può proporre terapie complementari come spray decongestionanti e aerosol a base di corticosteroidi nasali, antistaminici o, se necessario, valutare la chirurgia;
  • Emicrania. In caso di emicrania può suggerire una terapia con farmaci specifici (triptani o analgesici) e modifiche dello stile di vita in modo da identificare i fattori scatenanti (alimentari, ambientali oppure ormonali).

Come far passare il mal di testa da sinusite: rimedi e consigli

Oltre alle indicazioni del medico su cosa assumere per il mal di testa da sinusite, è possibile utilizzare alcuni rimedi per la sinusite e il mal di testa. Infatti, i rimedi per il mal di testa da sinusite possono aiutare ad attenuare il fastidio più efficacemente e velocemente.

È possibile alleviare la sinusite accompagnata da mal di testa con rimedi pratici come:

  • I suffumigi con oli balsamici, come eucalipto o menta, perché possono aiutare a liberare le vie respiratorie e favorire la respirazione;
  • I lavaggi nasali con soluzione salina capaci di pulire i seni paranasali da muco, allergeni e agenti irritanti; un'ottima alternativa è rappresentata dai nebulizzatori nasali che diffondono la soluzione nella rinofaringe, importante sito di accumulo di virus e batteri, garantendo così un'idratazione più profonda e una maggiore fluidificazione del muco;
  • Il mantenimento di un buon livello di idratazione per favorire la fluidità del muco e il suo drenaggio dai seni;
  • Il riposo in posizione leggermente elevata in modo da ridurre la pressione sui seni paranasali;
  • Gli ambienti umidificati in grado di prevenire la secchezza delle vie respiratorie e agevolare la respirazione dal naso.

Si può provare a gestire il mal di testa da sinusite anche con rimedi della nonna, ovvero pratiche casalinghe. Tra i rimedi naturali per alleviare la sinusite causa del mal di testa ci sono le tisane (soprattutto quelle a base di camomilla o zenzero) e gli impacchi caldi sul volto (il calore aiuta a sciogliere il muco e a diminuire la pressione nei seni paranasali).

Con una corretta combinazione di farmaci per la sinusite e di rimedi, il mal di testa può essere alleviato in modo efficace.

Sinusite nei bambini e mal di testa: cosa sapere

Nei bambini, la sinusite può essere più difficile da riconoscere rispetto agli adulti. Spesso, infatti, non si manifesta con segnali chiari, ma si rivela attraverso sintomi generici come irritabilità, stanchezza e naso sempre chiuso.

Indipendentemente dalla presenza di mal di testa, la sinusite può essere affrontata con rimedi naturali semplici ma efficaci, come lavaggi nasali frequenti e idratazione costante. Anche gli spray nasali naturali rappresentano un valido alleato per la salute delle vie respiratorie; infatti grazie a estratti di piante (ad esempio eucalipto, echinacea ed eufrasia) e ingredienti naturali (come la propoli), liberano il naso e migliorano la respirazione. Resta fondamentale consultare il pediatra prima di somministrare qualsiasi farmaco.