Il naso chiuso è uno dei sintomi più diffusi nelle malattie da raffreddamento. In questo articolo ti proponiamo alcuni rimedi per liberare il naso tappato.
Il naso chiuso o congestione nasale è uno dei primi sintomi del raffreddore. Un naso tappato può essere davvero fastidioso, specialmente quando è associato alla rinorrea, cioè al naso che cola. Quando il naso è chiuso anche la voce cambia e assume il tipico tono nasale.
La congestione nasale è causata dal rigonfiamento della mucosa nasale conseguente alla dilatazione dei vasi sanguigni di cui la zona è ricca. Il rigonfiamento è tale da ridurre o ostruire del tutto il passaggio di aria da una o entrambe le narici, causando difficoltà respiratoria.
Un naso chiuso quindi, è provocato non tanto dall’accumulo di muco, ma dai vasi sanguigni infiammati, come nei seni nasali e conseguente sinusite. L’infiammazione si può estendere fino all’orecchio, dietro il timpano, dando problemi di udito (otite media) e la sensazione di orecchie tappate. In alcuni soggetti, i disturbi respiratori possono causare apnee notturne ricorrenti, e conseguenti difficoltà a dormire.
L’infezione delle vie aeree superiori è la causa più frequente che porta al naso chiuso, che si definisce appunto come rinite infettiva. In generale, è possibile contrarre la rinite infettiva in qualsiasi periodo dell'anno, anche se, tendenzialmente, l’inverno è il periodo privilegiato.
La causa principale della rinite è rappresentata dai virus del raffreddore, come il rhinovirus. A volte, tuttavia, la causa può essere batterica. Nel caso di infezione virale o batterica, i sintomi sono quelli tipici del raffreddore, con naso gonfio e fuoriuscita di liquidi da esso. Un forte indizio di proliferazione batterica è la comparsa di catarro giallastro.
Naso chiuso: i rimedi
Esistono alcuni rimedi che possono aiutarci in caso di naso chiuso. Di seguito ti proponiamo i principali:
Lavaggi nasali
Consistono nell’irrigare le cavità nasali, mediante apposite soluzioni saline, acque termali o soluzione fisiologica (ipertonica o isotonica). Sono molto utili per asportare le particelle che causano allergie e sono indicati nei bambini sotto i 12 anni, nei quali non vanno utilizzati decongestionanti.
Decongestionanti
Soluzioni di farmaci somministrabili in gocce o spray nasali, efficaci nel ridurre la congestione. Questi prodotti non vanno usati per più di una settimana (per l’effetto paradosso) e sono controindicati nei bambini sotto i 12 anni.
Antistaminici
Indicati nel trattamento delle riniti allergiche, ne alleviano i sintomi bloccando l'azione dell’istamina, che il corpo rilascia in presenza di un allergene. Poiché possono causare sonnolenza, durante l’impiego è opportuno fare attenzione nella guida, nell'uso di macchinari pesanti ed evitare l’alcol.
Antinfiammatori
Possono essere di tipo non steroideo (FANS), i classici da banco, per contrastare l’infiammazione. Esistono preparazioni in cui sono associati a decongestionanti, per un’azione combinata. Se i disturbi sono frequenti o persistenti il medico può raccomandare l’uso di corticosteroidi, per ridurre il gonfiore delle mucose nasali. Impiegano più tempo degli antistaminici per raggiungere il risultato, ma i loro effetti durano più a lungo.
Aerosol
Tramite aerosol si possono somministrare diversi farmaci, tra cui mucolitici, antibiotici e corticosteroidi. È possibile anche fare aerosol con componenti naturali come ad esempio l'eucalipto.