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Come fare l'aerosol - Guida completa

Prima o poi capita a chiunque di dover fare l'aerosol. In questa guida ti spieghiamo come eseguire questa procedura in modo corretto per trarne il massimo beneficio.
Bambina bionda, si tiene la mascherina di aerosol sul viso, è seduta sulle ginocchia della mamma che la aiuta a fare l'aerosol per trattare la tosse grassa

L’aerosol è una tecnica molto utile per trattare diverse malattie dell’apparato respiratorio. Vediamo in cosa consiste questa procedura e come farla al meglio.

La terapia con aerosol o aerosolterapia è un trattamento che aiuta a mantenere libere e pulite le vie respiratorie. Tuttavia non piace a tutti, specialmente ai bambini. Lo sanno bene i papà e le mamme che hanno provato a far usare la mascherina a un bambino piccolo. 

Nonostante ciò, l’aerosol è uno strumento molto funzionale per la nostra salute. In questo articolo ti presentiamo una guida completa su come fare l’aerosol, ma prima facciamo un punto della situazione per saperne di più.

Cos’è l’aerosol e a cosa serve?

Per aerosol si intende la dispersione in un gas (aria o gas propellente) di particelle solide o liquide. Questa condizione fisica viene sfruttata a fini terapeutici nell’aerosolterapia in cui una miscela aria-farmaco viene generata, emessa all’esterno ed inalata in modo che il farmaco possa penetrare nelle vie respiratorie e raggiungere i bronchi. Si tratta di una tecnica diretta e localizzata, che fornisce svariati vantaggi:

  • la nebulizzazione permette al farmaco di penetrare al meglio nelle vie aeree
  • ottima dispersione del farmaco nell’intera superficie dell’apparato respiratorio
  • la deposizione del farmaco sulla base inferiore dell’apparato respiratorio permette, attraverso la circolazione polmonare, un rapido assorbimento dello stesso nel sangue;
  • la maggior capacità di assorbimento permette di ridurre la dose necessaria di farmaco e, di conseguenza, il rischio di avere effetti collaterali

L’apparecchio per aerosol

Il processo di somministrazione dell’aerosol si svolge grazie all’azione di specifici apparecchi. Quello più diffuso è il nebulizzatore. Grazie a questo dispositivo, il farmaco viene convertito dallo stato liquido allo stato gassoso per permetterne una più efficace inalazione.

Esistono però anche altri tipi di apparecchi per l’aerosol:

  • inalatori spray predosati: piccoli contenitori con all’interno il farmaco pressurizzato; sono dotati di valvola dosatrice, inalatore e farmaco suddiviso in dosi per permettere la singola somministrazione; 
  • inalatori a polvere secca: a differenza dei primi, sono privi del gas propellente. Il farmaco è inserito in capsule o blister,la capsula viene poi perforata, così che il farmaco possa essere inalato dal paziente. Viene utilizzato solo un boccaglio per facilitare l’assunzione e non c’è alcun propellente; si sfrutta perciò la respirazione del soggetto

Aerosol: come fare

Veniamo adesso alla guida su come fare l’aerosol. Sicuramente ti servirà un dispositivo per la nebulizzazione. Tra i diversi dispositivi che abbiamo elencato, il nebulizzatore è quello più facile da usare e anche quello adatto a ogni tipo di situazione. 

Il nebulizzatore consente di somministrare farmaci anche a bambini o anziani, quindi a soggetti con scarsa manualità o capacità respiratoria. 

L’apparecchio è costituito da:

  • ampolla contenente il liquido
  • compressore che trasforma il liquido in aerosol
  • tubo di gomma che collega il compressore agli accessori da posizionare sulla bocca o sul naso (boccaglio, maschera facciale, forcelle nasali, etc.)
  • sistema d'alimentazione a batteria o a rete elettrica

Le operazioni

Passando alla parte pratica, bisogna fare queste operazioni. Tutte le operazioni devono essere svolte dopo essersi lavati le mani, specialmente il trasferimento del farmaco nell’ampolla:

  1. posizionare l’apparecchio su una superficie piana
  2. montare l’apparato: attaccare l’accessorio per inalare all’ampolla, connettere un lato del tubo alla macchina e l’altro all’ampolla
  3. aprire il farmaco e inserirlo nell’ampolla 
  4. attaccare la presa di corrente e accendere il macchinario (se il nebulizzatore è a batterie questo passaggio non si deve fare)
  5. controllare che ci sia un corretto flusso dell’aerosol, senza ostruzioni (date dall’’ampolla o dal tubo piegato). Dal boccaglio o dalla maschera dovrebbe iniziare a uscire una nebbiolina bianca
  6. somministrare il farmaco come indicato dal medico o dal foglietto illustrativo
  7. a fine del processo, scollegare, pulire e riporre il tutto

Durante il processo, è bene seguire alcuni accorgimenti:

  • tenere il busto dritto
  • assumere una posizione seduta o reclinata
  • respirare profondamente fino a che il medicinale non si esaurisce
  • se si usa la maschera, assicurarsi che non fuoriesca troppo aerosol all’esterno. Le perdite di gas, oltre a ridurre l’efficacia del farmaco, possono irritare gli occhi

Come fare aerosol ai bimbi

Il momento dell’aerosol può essere una tragedia per i bambini. I più piccoli possono infastidirsi a causa della mascherina oppure a causa del rumore dell’apparecchio. Per somministrare il farmaco che il pediatra ha prescritto possono servire in media una decina di minuti, ma questi possono sembrare un’eternità. 

Come fare l’aerosol ai bambini piccoli? Possiamo adottare qualche piccola distrazione in modo da rendere l’aerosol quasi un gioco. Un giocattolo o un cartone animato, possono aiutarci a sviare l’attenzione del bambino dal fastidio o dal rumore dell’apparecchio.

Nel caso di bambini di età inferiore ai sei anni, gli esperti raccomandano l’uso della maschera. Per adattarla al viso dei bambini, si possono usare anche appositi accessori, come il distanziatore, che permettono di rallentare il flusso del gas e facilitare l’inalazione.

Come pulire il nebulizzatore

I nebulizzatori possono essere facilmente contaminati da agenti patogeni come batteri o virus. Quindi prima di utilizzare l’aerosol è necessario:

  • lavarsi accuratamente le mani 
  • pulire l’apparecchio e gli accessori dopo ogni utilizzo: lavare con acqua tiepida e sapone delicato, dopodichè far asciugare bene ogni componente

Si può inoltre disinfettare l’apparecchio lasciando gli accessori immersi in una soluzione fatta da:

  • una parte di candeggina e 50 parti di acqua, per 3 minuti 
  • alcol isopropilico al 70%, per 5 minuti
  • acqua ossigenata al 3%, per 30 minuti
  • una parte di aceto bianco distillato e tre parti di acqua calda, per un’ora

Attenzione: Dopo aver immerso l’apparecchio e gli accessori nella soluzione disinfettante ricordati di sciacquare abbondantemente e accuratamente!

Cosa mettere nell’aerosol

In farmacia sono disponibili innumerevoli farmaci studiati apposta per l’aerosol. Hanno bisogno della ricetta medica, altri sono di libera vendita. Come sempre prima di assumere qualsiasi farmaco, è sempre bene sentire il proprio medico curante o, almeno, il proprio farmacista.

Possiamo suddividere i farmaci per aerosol in 4 categorie: 

Vediamo quando si usano e quali sono i principi attivi più utilizzati:

Antibiotici

Gli antibiotici sono indicati per tutti gli stati di infezione delle vie respiratorie come nei casi di polmonite, BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva), fibrosi cistica, etc.

La somministrazione dell’antibiotico tramite aerosol permette al principio attivo di raggiungere alte concentrazioni nei siti di infezione, minimizzando l’assorbimento circolatorio e di conseguenza gli effetti collaterali. 

Questo è di particolare importanza per i pazienti che richiedono cicli frequenti di antibiotici, ad esempio per la fibrosi cistica. 

Fra i principi attivi somministrabili via aerosol troviamo:

  • tobramicina
  • ciprofloxacina
  • levofloxacina

Mucolitici/Espettoranti

I mucolitici sono principi attivi che rendono il muco più fluido e ne facilitano l’espettorazione (da cui il nome espettoranti).

Fra questi principi attivi troviamo:

Al fine di espellere le secrezioni smosse, i mucolitici possono essere coadiuvati da sostanze che stimolano il movimento delle ciglia che rivestono le vie respiratorie. Sostanze di questo tipo sono:

  • mannitolo
  • soluzione fisiologica salina isotonica o ipertonica (con concentrazioni 0.9% o 3-6%)

Antinfiammatori

Gli antinfiammatori più utilizzati sono i corticosteroidi, per il trattamento dell’asma. Tra loro troviamo:

  • beclometasone
  • budesonide
  • fluticasone

Broncodilatatori

Anche questa categoria si usa principalmente nell’asma. Fra i broncodilatatori più utilizzati ci sono:

  • albuterolo
  • ipratropio bromuro
  • salmeterolo
  • formoterolo