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Si può andare al mare con la tosse?

In estate la meta preferita da grandi e piccini è spesso il mare. Virus e batteri, però, non vanno in vacanza. Cosa fare quindi in presenza di tosse? È una buona idea portare i bimbi al mare con la tosse?
Un bambino e una bambina giocano con la sabbia sulla spiaggia in riva al mare

L’acqua di mare è considerata l’acqua minerale più completa, perché contiene moltissimi elementi che, una volta assimilati dall’organismo, hanno un effetto benefico. 

Ma i vantaggi di un soggiorno al mare non si limitano all’acqua: l’aria stessa, ricca di iodio, e il sole, che fa fare il pieno di vitamina D, sono preziosi alleati per prepararsi all’inverno.

I benefici del mare

L’acqua marina contiene sali minerali come iodio, bromo e silicio. Evaporando nell’aria funziona, quindi, da aerosol naturale: grazie allo iodio, depura le vie respiratorie con un effetto anche antibatterico e rafforza le difese immunitarie.

Inoltre, allevia alcune patologie e condizioni della pelle, come psoriasi ed eczema.

Perché l’acqua e l’aria di mare e il sole abbiano i loro effetti benefici, è però consigliata una permanenza di almeno quindici giorni in località marittime.

Ricapitolando, i vantaggi che grandi e piccini possono trarre da una vacanza al mare riguardano:

  • Le vie respiratorie alte: l’acqua di mare è ricca di iodio e l’evaporazione rende anche l’aria salmastra benefica per la salute. In particolare, aria e acqua di mare hanno un’azione antibatterica e antinfiammatoria, riducono il gonfiore delle mucose (detto edema) e fluidificano il catarro denso;
  • La pelle: l’acqua di mare, sempre per l’alta concentrazione di cloruro di sodio, cioè di sale, funziona da vero e proprio scrub naturale e migliora la circolazione. Grazie ai suoi oligoelementi può dare sollievo anche in caso di malattie della pelle come la psoriasi e l’eczema;
  • Le ossa: l’esposizione al sole attiva la produzione di vitamina D, fondamentale sia per rafforzare le ossa che il sistema immunitario.

Bisogna però essere prudenti, e quindi: 

  • Evitare di esporsi nelle ore più calde, indicativamente dalle 11 alle 16;
  • Utilizzare una crema solare con un fattore protettivo adatto, meglio se con SFP50+, soprattutto per neonati o bambini.

Non dimentichiamoci, tra l’altro, che l’acqua marina è utilizzata per effettuare lavaggi nasali in caso di raffreddore.

Infine, una vacanza al mare apporta benefici anche a livello dell’umore, con un innalzamento dei livelli di serotonina: staccare dagli impegni e dalle incombenze quotidiane, oltre che necessario, è sempre piacevole!

Si può andare al mare con la tosse?

Come abbiamo già accennato, però, virus e batteri non vanno in vacanza nemmeno d’estate. Al contrario:

  • Il maggior numero di ore di luce li rende più attivi;
  • Le temperature più alte ne favoriscono la moltiplicazione;

Ma allora perché la tosse e altri sintomi come il raffreddore sono più frequenti d’inverno? Questo accade perché in estate passiamo più tempo all’aria aperta, dove il contagio veicolato da cioè goccioline di saliva è più difficile.

La possibilità di incorrere in determinati sintomi e patologie non è perciò direttamente collegata alla temperatura, ma piuttosto al diverso stile di vita che assumiamo in estate e in inverno.

C’è anche da considerare che comunque alcuni virus non sono stagionali. È il caso ad esempio di agenti infettanti come:

  • Virus parainfluenzale di tipo 3 che causa polmonite e bronchiolite nei lattanti;
  • Rinovirus, cioè il virus del raffreddore
  • Adenovirus, un virus che causa soprattutto disturbi respiratori

Tosse al mare per i bambini

Come comportarsi quindi quando i sintomi di questi virus si presentano in concomitanza di una vacanza al mare? È una buona idea portare i bimbi al mare con la tosse?

La risposta non è univoca: sicuramente, in caso di tosse grassa, il mare e l’aria salmastra hanno degli effetti mucolitici e aiutano a liberare le vie aeree dal muco in eccesso.

I benefici dell’acqua di mare possono essere quindi indicati nei bambini e negli adulti che soffrono di asma e otite catarrale

In particolare, è possibile andare al mare con la tosse senza controindicazioni quando:

  • Il sintomo dura da un po’ di tempo ed è in via di guarigione. In questo caso si può approfittare di tutti i benefici del mare, primo fra tutti la funzione fluidificante e mucolitica del cloruro di sodio contenuto nell’acqua marina;
  • Si possono portare i bimbi al mare con la tosse se sono reattivi e il sintomo non impedisce il normale svolgersi della loro giornata. Potranno così giocare o fare una passeggiata sul bagnasciuga approfittando degli effetti positivi dell’acqua e dell’aria salmastre.

In tutti i casi, in presenza di tosse è consigliato stare molto attenti agli sbalzi di temperatura; il bagno può essere quindi off limits per evitare di raffreddarsi.

Restano però dei casi in cui è meglio rinunciare a un soggiorno al mare per il benessere proprio o dei più piccoli. In particolare, è sconsigliato portare i bimbi al mare con la tosse, o, in generale, andare al mare con la tosse, quando:

  • I sintomi sono appena insorti: in questo caso gli sbalzi termici dovuti ai bagni in mare e all’esposizione al sole causano uno stress fisico da evitare nel caso di infezioni o infiammazioni delle vie respiratorie alte e basse;
  • Si sta seguendo una cura antibiotica: non è tanto la condizione fisica questa volta a imporre uno stop alle giornate in spiaggia, quanto la fotosensibilità dell’antibiotico stesso. Infatti alcuni principi attivi reagiscono in presenza di luce solare; le conseguenze non sono di solito gravi e sono comparabili a irritazioni simili a quelle dovute ad allergie;
  • I sintomi sono dovuti al Covid-19: l’isolamento sarà necessario per evitare di contagiare altre persone anche quando il virus è asintomatico.

Concludiamo, quindi, dicendo che con la tosse (e il raffreddore) in alcuni casi non è sconsigliato andare al mare, anzi, può aiutare la guarigione, ma è sempre meglio consultare il proprio medico, soprattutto in caso di bambini piccoli.