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Il colore del catarro: ecco quando fare attenzione

Il catarro è un muco denso prodotto nel tratto respiratorio in caso di infezioni. Viene espettorato principalmente con la tosse, che in questo caso si definisce grassa o produttiva. Può assumere aspetti diversi, soprattutto per quanto riguarda la sua colorazione. Vediamo quando il colore del catarro può essere un campanello di allarme.
Donna che tossisce tenendo un fazzoletto davanti al viso

Le vie respiratorie sono ricoperte di uno strato di muco. Questa sostanza svolge una funzione protettiva, in quanto protegge le vie respiratorie dagli attacchi esterni e favorisce l’espulsione delle sostanze estranee.

A volte, tuttavia, il muco aumenta fino a essere eccessivo. In quel caso allora si parla di catarro. Ma cos’è il catarro? E qual è il suo meccanismo di produzione?

Cos’è il catarro e come si produce

Il catarro è dovuto alla trasformazione del muco, normalmente prodotto dall’organismo, in secrezione patologica. Diventa denso e vischioso perché svolge la funzione fondamentale di intrappolare gli agenti patogeni.

All’interno del catarro sono presenti infatti:

  • anticorpi, che funzionano come una prima barriera protettiva verso virus e altri agenti patogeni;
  • proteine, che impediscono agli agenti patogeni di proliferare;
  • enzimi, che distruggono gli agenti patogeni.

In condizioni normali, il corpo umano produce dai 20 ai 100 ml di muco al giorno; questo muco è liquido e trasparente e, oltre a intrappolare virus e batteri, ha la funzione di mantenere idratate le mucose delle vie respiratorie.

In caso di raffreddore o influenza, ma non solo, il catarro può assumere colorazioni anomale. In questo caso viene espettorato attraverso la tosse, che è grassa o produttiva, o dal naso in caso di raffreddore.

Ma il colore del catarro può dirci qualcosa di più sulle cause che l’hanno prodotto?

Colore catarro: ecco cosa significa

Spesso la presenza del catarro è associata alla tosse grassa; tuttavia, questo può essere presente anche in assenza di tosse.

In generale la presenza di catarro suggerisce la presenza di virus o batteri: si tratta di un meccanismo di difesa del corpo, che cerca in questo modo di creare una prima barriera contro gli agenti patogeni.

In questo caso la sua funzione, infatti, è di idratare e proteggere. La presenza di agenti patogeni ne altera però il colore, che può diventare un’indicazione per conoscerne la causa.

Muco trasparente

Nel caso di muco liquido e trasparente, l’organismo è in condizioni normali. Questo muco viene prodotto dalle ghiandole mucipare e siero-mucose del tratto respiratorio e fluisce nella gola e nello stomaco.

Il colore trasparente è dovuto alla sua composizione: acqua, anticorpi, sali e proteine.

In caso di catarro trasparente, o meglio di muco, non c’è quindi da preoccuparsi: il corpo sta assolvendo le sue normali funzioni.

In caso di infezioni, batteri, microparticelle di detriti, il corpo può produrre quantità eccessive di muco, che andranno a bloccare la circolazione dell’aria.

Catarro bianco

Se il catarro diventa più denso e vischioso e il suo colore non è più trasparente ma opaco e biancastro, possiamo essere in presenza di:

  • congestione nasale: c’è una piccola infezione in corso che gonfia i tessuti delle cavità nasali; proprio per questo il muco assume un aspetto più opaco e un colore più biancastro
  • allergie
  • una piccola infezione
  • sinusite, se è un catarro trasparente e schiumoso. In questo caso l’infezione sarà a carico dei seni nasali e paranasali

Nei casi più gravi può indicare:

  • bronchiti
  • asma bronchiale
  • fibrosi cistica

Catarro giallo

Quando il catarro è giallo può suggerire la presenza di un’infezione. La variazione di colore è dovuta proprio alla presenza, al suo interno, di virus, batteri o altri agenti patogeni che sono la causa dell’infezione stessa.

Quando il catarro è giallo può significare che il materiale purulento presente all’interno è dovuto a leucociti (cioè i globuli bianchi) e a granulociti, una tipologia di globuli bianchi con la funzione di combattere i batteri. I granulociti sono ricchi di enzimi ferrosi, il che contribuisce a far diventare il catarro giallo verde.

In particolare, il catarro giallo limone, il catarro giallo chiaro e il catarro giallo scuro possono indicare:

  • sinusite
  • infezioni del tratto respiratorio alto
  • bronchiti
  • infezioni polmonari
  • fibrosi cistica

Spesso al colore giallo si accompagna anche un cambiamento di consistenza. Il catarro diventa cioè più denso e vischioso. A volte, per la presenza di materiale purulento, può assumere anche un cattivo odore.

Infine, questo sintomo può perdurare per circa 10-15 giorni prima che il muco torni alla consistenza liquida e al colore trasparente.

Catarro verde denso

Spesso può capitare che il catarro da giallo diventi verde. Questo può essere sintomo di un’infezione prolungata nel tempo.

In particolare, la presenza di catarro verde cosa vuol dire? Questo colore può suggerire che il nostro sistema immunitario è attivo e sta cercando di espellere batteri, virus o altri agenti patogeni. Ci può indicare anche una presenza massiccia di globuli bianchi e in particolare di granulociti, che per la loro componente ferrosa danno questo colore alla secrezione.

Nel catarro color verde sono inoltre presenti detriti cellulari. Quanto più a lungo rimane in contatto con il luogo di infezione, tanto più tenderà al verde.

Non sempre questa colorazione indica però un’infezione. In alcuni casi è il pus prodotto che entrando in contatto con il catarro gli conferisce un colore verde, oltre a un odore acre e pungente.

In quest’ultimo caso può essere sintomo di patologie più gravi, come:

  • bronchite putrida
  • ascesso polmonare
  • cancrena polmonare

Catarro rosso

Un catarro rossonella maggior parte dei casi non dovrebbe destare preoccupazione, perché indica semplicemente la rottura di uno o più vasi sanguigni.

Non è così raro, infatti, che lo sforzo compiuto per soffiarsi il naso, per tossire o starnutire, provochi la rottura dei vasi sanguigni. Questo può essere sintomo anche di una secchezza eccessiva a livello delle mucose.

È necessario specificare anche che un catarro con sangue rosso vivo, o in generale una presenza significativa di sangue nell’espettorato possono essere sintomi anche di patologie più gravi, come:

  • neoplasie
  • tubercolosi
  • polmoniti gravi

Catarro marrone e nero

Il catarro marronepuò essere dovuto a cause ambientali, come l’inalazione di polveri, sporco e fumo. Se in caso di raffreddore notiamo un catarro con puntini marroni, la causa potrebbe essere la presenza di detriti cellulari e globuli bianchi morti.

Più raramente un catarro con pezzi marroni significa che ci sono globuli rossi nella secrezione. La causa in questo caso è da ricercare nella secchezza, e conseguente irritazione, delle pareti nasali.

Se il colore tende al marrone scuro o al nero, resta la possibilità che sia dovuto a fattori ambientali come fumo e smog, ma può essere anche spia di qualcosa di più serio, da non sottovalutare. Il catarro nero, oltre a essere tipico dei fumatori, da un punto di vista clinico può indicare micosi e bronchiti.

In caso di anomalie nel colore del catarro è però sempre meglio rivolgersi al proprio medico. Per quanto il colore possa essere indicativo di alcune condizioni, non è un parametro del tutto efficace, da solo, per distinguere se la causa è un virus, un batterio, o altro.