La sinusite è un disturbo piuttosto comune che può trasformare anche le attività quotidiane più semplici in vere sfide. Si tratta di una condizione infiammatoria che interessa i seni paranasali, strutture fondamentali per la respirazione e che ostacola il normale drenaggio del muco, causando sintomi fastidiosi. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per alleviare il disagio e favorire il processo di guarigione, dai rimedi naturali ai farmaci specifici.
Questa infiammazione colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il mondo, ma viene spesso sottovalutata perché scambiata per un banale raffreddore, ritardando così la diagnosi e il trattamento. Questa condizione riesce a minare la funzionalità dei seni paranasali. Il risultato è un accumulo di muco che porta con sé vari sintomi, tra i quali ci sono: dolore localizzato, congestione, difficoltà respiratorie e mal di testa.
Nei casi più lievi, la sinusite si risolve con rimedi naturali in poco tempo, ma nelle forme più severe può richiedere trattamenti farmacologici e, in alcune situazioni, anche un intervento chirurgico.
Cos'è la sinusite?
I seni paranasali sono delle cavità localizzate all'interno delle ossa del cranio, connesse alla cavità nasale tramite piccoli canali (chiamati osti). Il loro ruolo principale è quello di sostenere e proteggere la funzionalità dell'apparato respiratorio. Per farlo, la mucosa che li riveste produce muco in grado di intrappolare agenti patogeni e particelle di polvere.
Normalmente, il muco prodotto viene drenato attraverso dei piccoli condotti, mantenendo i seni paranasali liberi da ostruzioni. Quando un'infiammazione compromette questo meccanismo, le secrezioni tendono a ristagnare, favorendo la proliferazione di microrganismi e la comparsa dei sintomi tipici della sinusite.
I seni paranasali: struttura e funzioni
Un'adeguata conoscenza dell’anatomia dei seni paranasali e della loro funzione aiuta a comprendere meglio che cos'è la sinusite e in che modo influisce sull'organismo. Queste strutture sono costituite da quattro coppie di cavità situate nelle ossa del cranio: ·
- Seni mascellari (posti a livello delle guance);
- Seni frontali (situati sopra le sopracciglia);
- Seni etmoidali (ai lati della cavità nasale);
- Seni sfenoidali (più in profondità, dietro il naso).
Oltre a modulare il suono della voce e a ridurre il peso della scatola cranica, i seni paranasali migliorano la qualità dell'aria inspirata filtrandola, umidificandola e riscaldandola, garantendo così un passaggio ottimale dell'ossigeno e migliorando la percezione degli odori.
Quando queste cavità si infiammano a causa di infezioni, allergie o altri fattori, si verifica un accumulo di muco e una conseguente ostruzione che può favorire l'insorgenza della sinusite.
Tipologie di sinusite
È possibile analizzare meglio questo disturbo attraverso tre criteri di classificazione: la durata dell'infiammazione, la causa scatenante e l'area interessata.
Classificazione in base alla durata
Uno dei parametri più comuni per distinguere i vari tipi di sinusite è quanto tempo dura la sintomatologia:
- La sinusite acuta, solitamente causata da infezioni virali, è di breve durata e si risolve in meno 4 settimane;
- La sinusite subacuta può persistere tra le 4 e le 12 settimane e generalmente si sviluppa come conseguenza di un'infezione non completamente risolta;
- La sinusite cronica è caratterizzata da un’infiammazione persistente che dura oltre 12 settimane, spesso associata a fattori allergici, irregolarità anatomiche o sinusiti non trattate;
- La sinusite ricorrente, cioè quando si hanno più episodi di sinusite acuta nel corso di un anno, superiore a 4 volte.
Classificazione in base alla causa
Un altro criterio di distinzione considera l'origine dell'infiammazione, permettendo di individuare tre tipologie:
- Sinusite di origine batterica: è spesso contraddistinta da sintomi più intensi e prolungati caratterizzati da secrezioni dense e giallo-verde;
- Sinusite virale: generalmente è una forma più lieve e tende a risolversi nel giro di qualche giorno;
- Sinusite micotica: meno comune, è causata da funghi e può diventare problematica in caso di sistema immunitario compromesso.
Classificazione in base alla localizzazione
La sinusite può essere classificata anche in base ai seni paranasali interessati dall'infiammazione:
- Mascellare, quando interessa i seni situati sopra la mascella;
- Frontale, quando l'infiammazione colpisce la zona sopra gli occhi;
- Etmoidale, quando interessa riguarda le cavità poste tra il naso e gli occhi;
- Sfenoidale, la forma meno comune, quando interessa seni più profondi, situati dietro la cavità nasale.
Sinusite: cause
L’origine della sinusite varia in base al tipo di agente responsabile dell’infiammazione dei seni paranasali. Tra le più comuni cause della sinusite ci sono:
- Infezioni virali: i virus del raffreddore rappresentano la causa più comune di sinusite acuta poiché spesso insorge come complicanza delle infezioni delle vie respiratorie superiori (come il raffreddore o l'influenza). Il gonfiore e l'infiammazione della mucosa nasale che ne derivano bloccano il normale drenaggio del muco dai seni paranasali e ne favorisce il ristagno, promuovendo la proliferazione del virus responsabile;
- Batteri: le sinusiti acute o croniche sono causate da infezioni batteriche, spesso provocate da Streptococcus Pneumoniae, Haemophilus Influenzae e Moraxella Catarrhalis. Sostanzialmente, quando il muco si accumula nei seni paranasali, crea un ambiente ideale per la crescita batterica, rendendo l'infiammazione più severa e duratura;
- Allergie: le reazioni allergiche a sostanze come pollini, polvere, muffe o peli di animali possono causare un'infiammazione persistente della mucosa nasale. Questa condizione, nota come rinite allergica, favorisce il restringimento degli osti e il ristagno del muco, aumentando il rischio di sviluppare sinusiti ripetute o croniche;
- Miceti. alcuni funghi del genere Aspergillus, come l'Aspergillus Niger o l'Aspergillus Fumigatus, possono causare l'infezione dei seni paranasali, provocando congestione nasale e ostruzione;
- Fattori ambientali: l'esposizione a inquinamento, fumo di sigaretta e aria secca può irritare le mucose nasali, aumentando il rischio di infiammazioni frequenti e quindi lo sviluppo di una sinusite cronica non infettiva;
- Anomalie anatomiche, come i difetti strutturali del naso, deviazioni del setto nasale o la presenza di polipi nasali che possono ostacolare il drenaggio del muco, predisponendo alla sinusite;
- Patologie infettive dei denti: la vicinanza tra le radici dei molari superiori e i seni mascellari rende questi ultimi vulnerabili a infezioni di origine dentale. Infatti, la presenza di ascessi, di estrazioni eseguite in modo errato o di impianti mal posizionati, possono causare un'infezione che si estende ai seni mascellari, provocando la cosiddetta sinusite odontogena;
- Trauma facciale e traumi al volto: la frattura delle ossa nasali o del massiccio facciale possono alterare la struttura dei seni paranasali, aumentando la loro suscettibilità agli agenti patogeni e alterandone il meccanismo di drenaggio (causa di un'infiammazione acuta);
- Disfunzioni del sistema immunitario: la difficoltà di un sistema immunitario indebolito o compromesso nel combattere le infezioni favorisce il ristagno del muco e predispone allo sviluppo di sinusiti croniche.
Sinusite: sintomi
I sintomi della sinusite possono assumere caratteristiche diverse in relazione alla causa, alla durata dell'infiammazione e all'area dei seni paranasali colpita, ma alcuni sono ricorrenti in tutte le forme di sinusite:
- Congestione nasale e difficoltà respiratorie: il gonfiore della mucosa e l'accumulo del muco ostruisce il naso, rendendo difficile la respirazione;
- Secrezioni nasali dense e abbondanti: il mucosi presenta denso, copioso e con un colore che va dal trasparente, al giallo, fino al verdastro;
- Gola secca: la congestione nasale ostacola la respirazione attraverso il naso, spingendo a inspirare ed espirare con la bocca. Questo processo riduce l'umidificazione naturale dell'aria inspirata e accelera l'evaporazione della saliva, portando a una sensazione di gola secca e irritata;
- Dolore o senso di pressione al volto: la sensazione di peso e dolore colpisce l'area coinvolta. Per esempio, in caso di sinusite etmoidale i sintomi si avvertono tra gli occhi mentre nella sinusite mascellare si localizzano in prossimità degli zigomi;
- Mal di testa localizzato: la pressione avvertita nei seni paranasali può provocare una sensazione di pesantezza o una forte emicrania;
- Diminuzione dell'olfatto o del gusto: il gonfiore della mucosa ostacola la percezione degli odori e, di conseguenza, altera il senso del gusto;
- Sensazione di orecchie tappate: ill ristagno del muco può creare una fastidiosa pressione anche a livello delle orecchie;
- Tosse persistente: la tosse con catarro può peggiorare di notte, specie se non si dorme con la testa leggermente sollevata;
- Febbre: la sinusite è spesso accompagnata da febbre in presenza di un'infezione batterica in atto.
Cosa succede se la sinusite non viene trattata?
Se trascurata o non trattata adeguatamente, nonostante i sintomi lievi, la sinusite può evolvere in complicanze più serie, soprattutto per la possibile diffusione dell'infezione ai tessuti circostanti. Alcuni segnali della sinusite indicano quando è il caso di preoccuparsi. Tra questi ci sono:
- Congestione, dolore e tosse che non migliorano o peggiorano dopo 2 settimane;
- Febbre alta (superiore ai 38,5 gradi) e persistente;
- Dolore facciale intenso;
- Fastidio o difficoltà a muovere gli occhi;
- Mal di testa severo, accompagnato da rigidità del collo, nausea, vomito o sensibilità alla luce;
- Difficoltà respiratorie, la congestione nasale interferisce con il sonno o la routine quotidiana;
- Presenza di sangue nel muco nasale.
Questi segnali non vanno sottovalutati perché, se ignorati, possono portare a problemi più seri, tra cui:
- Sinusite cronica, con sintomi persistenti oltre 12 settimane;
- Estensione dell’infezione all’area orbitale, con possibili infiammazioni che possono compromettere la funzionalità degli occhi;
- Diffusione dell'infezione al sistema nervoso centrale, aumentando il rischio di meningite o formazione di ascessi cerebrali, condizioni che richiedono interventi medici urgenti;
- Problemi respiratori che coinvolgono l'orecchio, causando una sensazione di orecchio tappato e riduzione dell'udito.
Diagnosi della sinusite
La diagnosi viene effettuata dal medico combinando la valutazione di quali siano i sintomi della sinusite riferiti, e l’esame accurato del naso e dei seni paranasali. In alcuni casi, l'utilizzo di esami strumentali è fondamentale per ottenere una diagnosi accurata o per escludere altre patologie:
- Rinoscopia o endoscopia nasale. L'uso di una sonda flessibile permette di visualizzare direttamente le cavità nasali e di identificare eventuali anomalie o infiammazioni;
- Tomografia computerizzata (Tac). Indicato nei casi di sinusite cronica o sospette complicanze, questo esame consente di valutare lo stato delle strutture delle cavità e delle mucose;
- Test allergologici. Questi test sono utili in caso di sospetta sinusite allergica in quanto permettono di individuare i possibili fattori scatenanti;
- Esami colturali. Le analisi colturali sul muco possono rivelare l'agente infettivo responsabile e aiutare a identificare il trattamento più adeguato.
Come curare la sinusite: rimedi, trattamenti e intervento
Il trattamento della sinusite è determinato dalla sua causa scatenante e dall'intensità dei sintomi. Generalmente le forme lievi di sinusite si risolvono con rimedi naturali mentre i casi più severi possono richiedere un trattamento farmacologico o un intervento chirurgico.
Come si cura la sinusite con rimedi naturali
Sebbene il ricorso ai farmaci sembri la soluzione più immediata, è possibile fare affidamento su svariati rimedi naturali per la sinusite e per favorirne la guarigione:
- Lavaggi nasali: i lavaggi nasali con soluzione salina aiutano a eliminare il muco in eccesso e a ridurre l'infiammazione. È possibile optare per una soluzione già pronta o preparare una miscela casalinga con sale marino e un bicchiere di acqua tiepida;
- Suffumigi: i suffumigi per la sinusite riproducono l’effetto aerosol, contribuendo a liberare le vie respiratorie in modo naturale. È sufficiente versare dell'acqua bollente in una bacinella, aggiungere alcune gocce di olio essenziale di eucalipto o mentolo oppure preparare i suffumigi con bicarbonato o sale, coprire la testa con un asciugamano e inspirare i vapori per circa 10 minuti;
- Spray nasali naturali: uno spray nasale a base di ingredienti naturali, come l’eufrasia, l’echinacea o l'eucalipto, può rivelarsi un aiuto prezioso per liberare il naso chiuso;
- Impacchi caldi: l'applicazione di un panno caldo sul viso in prossimità della fronte e dei lati del naso può alleviare la sensazione di pressione e il dolore causati dalla sinusite in quanto il calore favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e aiuta a sciogliere il muco;
- Umidificazione dell'ambiente: la regolazione del livello di umidità ottimale nell'ambiente, mediante un umidificatore o il posizionamento di una ciotola d'acqua vicino ai termosifoni, può prevenire l'irritazione delle mucose;
- Idratazione: bere molta acqua, consumare frutta e verdura e bere una tisana o un brodo contribuisce a idratare le mucose, sciogliendo i muchi e facilitandone l'espulsione;
- Stile di vita sano: uno stile di vita sano può contribuire a prevenire e ad alleviare i sintomi della sinusite in modo naturale: una dieta equilibrata aiuta a rafforzare il sistema immunitario; un'attività fisica regolare stimola la circolazione e favorisce il drenaggio nasale; un sonno di qualità permette al corpo di rigenerarsi e combattere le infiammazioni.
Farmaci per la sinusite
In caso di sinusite di origine batterica, allergica o micotica, di sintomi particolarmente intensi o di infiammazione persistente senza miglioramenti, il medico può prescrivere un trattamento farmacologico adeguato alla causa dell'infiammazione e alla sua intensità.
Gli antistaminici possono essere utili nelle riniti allergiche poiché aiutano a gestire l'infiammazione e il gonfiore delle mucose nasali causati dall'esposizione agli allergeni. Gli antibiotici ad ampio spettro, invece, vengono prescritti solo in caso di sinusite batterica accertata, quando i sintomi sono gravi o persistenti.
Se la sinusite è di origine fungina, più rara ma possibile nei soggetti immunocompromessi, la terapia prevede medicinali antimicotici specifici.
All'occorrenza, il medico può prescrivere antinfiammatori (FANS) per contrastare il dolore e abbassare la febbre legati alla sinusite.
I mucolitici, come l'acetilcisteina, la bromexina o il sobrerolo, invece, possono essere impiegati per fluidificare il muco denso, facilitandone l'eliminazione. Questo tipo di prodotti può essere particolarmente utile nei casi di sinusite caratterizzati da secrezioni abbondanti e difficili da drenare.
Spray nasali
Gli spray decongestionanti nasali contengono principi attivi in grado di restringere i vasi sanguigni nelle narici in modo temporaneo e favorire la respirazione. Offrono un sollievo immediato dalla congestione. Tuttavia, alcuni spray contenenti nafazolina, fenilefrina o altri principi attivi alfa-agonisti potrebbero causare effetti collaterali, tra cui secchezza e irritazione delle mucose. Inoltre, se usati per più di 3-5 giorni consecutivi, potrebbero provocare il cosiddetto effetto rebound (effetto rimbalzo), ovvero un peggioramento della congestione nasale dopo l’interruzione del trattamento.
I corticosteroidi nasali sono farmaci spray contenenti corticosteroidi e per questo indicati nelle sinusiti croniche, nelle riniti allergiche e nelle sinusiti causate da polipi nasali in quanto non agiscono immediatamente, ma offrono un beneficio duraturo nel tempo.
Chirurgia
Il ricorso alla chirurgia è rimandato ai casi di sinusite cronica resistente ai trattamenti o di irregolarità anatomiche con l'obiettivo di migliorare il passaggio del muco dai seni paranasali al naso. Tra i tipi di intervento più comuni ci sono:
- La chirurgia endoscopica funzionale (FESS), è la tecnica più utilizzata perché si esegue con un endoscopio e consiste nella rimozione di eventuali ostruzioni nelle cavità nasali, permettendo un migliore passaggio dell’aria;
- La dilatazione con palloncino (Balloon Sinuplasty), un metodo meno invasivo, in cui un piccolo palloncino viene inserito nelle cavità nasali e gonfiato per allargare i dotti di drenaggio;
- La settoplastica e turbinoplastica, cioè un intervento chirurgico che corregge l'eventuale deviazione del setto nasale o l'eccessivo ingrossamento dei turbinati responsabile della sinusite.
Come prevenire la sinusite
Alcune semplici abitudini e precauzioni quotidiane possono aiutare a proteggere i seni paranasali da infezioni e infiammazioni, migliorando la salute respiratoria. Tra le strategie efficaci e i consigli su come prevenire la sinusite troviamo:
- Evitare il fumo e gli ambienti inquinati o polverosi in modo da ridurre l'esposizione a particelle dannose che potrebbero irritare la mucosa nasale;
- Effettuare lavaggi nasali con soluzione salina in modo regolare per aiutare a eliminare il muco in eccesso e a mantenere le vie respiratorie libere;
- Curare tempestivamente il raffreddore per prevenire il passaggio dell'infezione ai seni paranasali. L'assunzione di fluidi, l'utilizzo di farmaci per abbassare la febbre e il riposo, sono utili per contenere un'infezione virale e prevenire complicanze;
- Evitare l'esposizione ai fattori che scatenano le allergie (come i pollini ed altri allergeni) e gestirli con l'aiuto di antistaminici o altre terapie specifiche può ridurre il rischio di sviluppare sinusiti allergiche;
- Migliorare lo stile di vita per permettere di rafforzare il sistema immunitario, contribuendo alla prevenzione delle infezioni. Una dieta ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, un riposo adeguato, un buon livello di idratazione e la pratica regolare di attività fisica aiutano a mantenere il corpo resistente a malattie, comprese quelle respiratorie.