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Tosse allergica: come gestirla e calmarla

Una guida pratica per capire quando si tratta di tosse allergica e quali sono le soluzioni più efficaci per gestirla.
Uomo che tossisce

 

La tosse può derivare da una serie di diverse motivazioni, dai raffreddori stagionali alla sinusite. Tuttavia, esiste un tipo di tosse causata da una risposta eccessiva del sistema immunitario agli allergeni: la tosse allergica.

Molte volte, la tosse allergica viene interpretata come un fastidio temporaneo, simile a quello provocato da un raffreddore che non passa. In realtà, a differenza di un comune raffreddore, non sempre porta con sé naso chiuso o febbre e, se trascurata, può diventare una tosse cronica, causando difficoltà a dormire, a concentrarsi e a svolgere le attività più comuni.

Cos'è la tosse allergica?

La tosse allergica, generalmente secca e persistente, si sviluppa in seguito all'esposizione a sostanze che, normalmente, non dovrebbero causare alcun problema.

Quando una persona allergica entra in contatto con un allergene, come pollini, polvere, peli di animali, acari e muffe, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo rilasciando un composto (chiamato istamina) che scatena l'infiammazione delle vie respiratorie.

In questo caso, la tosse secca presente sia nei bambini che negli adulti è un meccanismo di difesa con cui si cerca di eliminare o neutralizzare la sostanza “nemica” presente nelle vie respiratorie.

Come capire se la tosse è allergica

Riconoscere questo tipo di tosse come risposta a determinati allergeni può essere complicato, ma esistono determinati segnali che fanno capire che la tosse è allergica:

  • Non migliora in seguito ai trattamenti comuni per calmare la tosse e rimane persistente;
  • Può manifestarsi tutto l'anno, dai mesi freddi ai periodi caldi;
  • Non è associata a febbre e dolori muscolari.

Le altre cause della tosse allergica

Oltre a essere la risposta del sistema immunitario agli allergeni, la tosse allergica può essere considerata anche il sintomo di una malattia allergica che interessa le vie aeree. Tra le principali condizioni allergiche che possono scatenarla ci sono:

  • Rinite allergica: può essere stagionale (legata ai pollini) o perenne (dovuta a fattori come acari e muffe). Provoca congestione nasale, starnuti e una tosse secca irritativa. Se trascurata, può peggiorare nel tempo, diventando asma allergica;
  • Asma allergica: colpisce le vie respiratorie inferiori, causando difficoltà a respirare, respiro sibilante e tosse persistente. Come si presenta la tosse asmatica? Inizia spesso come secca, ma può diventare anche una tosse grassa a causa dell'eccesso di muco;
  • Laringite allergica: interessa la laringe ed è più frequente nei bambini. L'infiammazione che colpisce la laringe può manifestarsi con tosse secca intensa, soprattutto di notte.

Tosse allergica, i sintomi associati

Essendo una reazione a un allergene, la tosse allergica tende a comparire spesso insieme ad altri sintomi, fondamentali per individuare la causa scatenante.

Per esempio, in presenza di rinite allergica, la tosse si manifesta insieme a occhi rossi, lacrimanti e pruriginosi, mal di testa da sinusite, naso chiuso o che cola e starnuti.

Se la tosse allergica è connessa all'asma, i sintomi correlati comprendono respiro sibilante, fiato corto, dispnea e senso di soffocamento.

Quando è legata all'infiammazione della laringite, la tosse si associa spesso a difficoltà respiratorie durante l'inspirazione (dispnea inspiratoria) e cambiamenti nella voce (disfonia).

Tosse allergica: come riconoscerla

Esaminando le cause e i sintomi della tosse allergica, emerge chiaramente come, nonostante possa ricordare la tosse da raffreddore, sia in realtà profondamente diversa. Le differenze principali riguardano diversi aspetti:

  • Fattori scatenanti: la forma allergica colpisce i soggetti predisposti ed è scatenata da allergeni, come polline, acari della polvere, muffa e peli di animali. La tosse comune, invece, è causata da un'infezione (virale o batterica), come nel caso di raffreddore o influenza;
  • Durata: un tratto distintivo della tosse allergica è quanto dura, visto che può persistere finché la persona è esposta agli allergeni, talvolta anche per settimane o mesi. La tosse da infezione, al contrario, tende a scomparire una volta che l'infezione si risolve (di solito entro pochi giorni);
  • Caratteristiche: la tosse allergica è solitamente secca e stizzosa, priva di catarro; solo in pochi casi, come per esempio nell'asma allergica, si manifesta come tosse allergica con catarro. La tosse causata da un'infezione virale è spesso accompagnata da muco o catarro, soprattutto nelle fasi avanzate;
  • Altri sintomi: chi soffre di tosse allergica avverte solitamente altri sintomi tipici delle allergie, come occhi arrossati, naso che cola e prurito. La tosse da infezione è accompagnata generalmente da febbre, dolori muscolari e articolari, mal di gola e affaticamento.

La diagnosi

Identificare con certezza la tosse allergica può essere complesso, anche quando si presenta con sintomi correlati, in quanto potrebbe essere associata ad altre condizioni.

Per una diagnosi certa, la valutazione dei sintomi può essere integrata con alcuni test specifici destinati a confermare la natura allergica della tosse, tra cui:

  • Test allergologici cutanei per identificare la sensibilizzazione a particolari allergeni;
  • Spirometria, utile per valutare la funzionalità respiratoria e individuare eventuali segni di asma allergica;
  • Esami del sangue per rilevare la presenza di marker specifici (anticorpi IgE) prodotti in risposta all'esposizione all'allergene.

Come calmare la tosse da allergia

Non esiste una soluzione unica per trattare la tosse allergica, anche perché non risponde con successo ai classici trattamenti utilizzati per la tosse grassa o secca. Per ridurre l'intensità dei sintomi di questo tipo di tosse, quindi, serve una combinazione di strategie.

1. Evitare gli allergeni

Il primo passo per alleviare la tosse allergica è limitare l'esposizione agli allergeni che la scatenano. Ad esempio:

  • Pollini: durante la stagione dei pollini, occorre limitare le attività all'aperto, soprattutto nelle ore in cui la concentrazione è più alta (ad esempio la mattina presto e nel tardo pomeriggio). Può essere utile anche tenere le porte e le finestre chiuse e usare un purificatore d'aria con filtro HEPA;
  • Polvere e acari: per rimuovere questi “ospiti” indesiderati, è possibile utilizzare lenzuola e cuscini anallergici, lavare frequentemente la biancheria da letto in acqua calda e passare l'aspirapolvere regolarmente;
  • Peli di animali: se possibile, cercare di evitare il contatto diretto con gli animali domestici e limitarne l'accesso alle camere da letto.

2. Farmaci antiallergici

La terapia farmacologica può essere molto efficace nella gestione dei sintomi della tosse allergica, ma è fondamentale che venga prescritta da un medico. Tra i farmaci più comuni troviamo:

  • Gli antistaminici orali o nasali sono tra i rimedi più utilizzati per contrastare i sintomi allergici, inclusa la tosse. Agiscono bloccando i recettori dell'istamina responsabile dei processi infiammatori dovuti alle allergie. Tuttavia sarà il medico a indicare il giusto antistaminico per la tosse allergica;
  • I broncodilatatori che rilassano la muscolatura delle vie aeree, facilitando la respirazione. Nel contesto della tosse allergica, vengono prescritti soprattutto nei casi in cui questa sia associata ad asma allergica;
  • Gli spray nasali corticosteroidi sono prodotti sotto forma di spray che riducono l'infiammazione delle vie respiratorie e si rivelano utili per calmare la tosse e gli altri sintomi respiratori. Sono ideali in caso di rinite allergica e asma.

3. Rimedi naturali

Oltre ai farmaci specifici, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a ridurre i sintomi della tosse allergica:

  • Miele e limone: bere una miscela di miele e limone in acqua tiepida può lenire il mal di gola e ridurre l'irritazione, attenuando così la tosse secca. È tra i rimedi della nonna più popolari;
  • Suffumigi: l'inalazione di vapore, ricreando l'effetto aerosol, può aiutare a idratare le vie respiratorie e a lenire la tosse, meglio se effettuata aggiungendo oli essenziali dalle proprietà antinfiammatorie e calmanti, come l'eucalipto, la lavanda o la menta piperita, in modo da potenziarne l'effetto;
  • Tisane e infusi a base di camomilla, timo o altre piante ed erbe note per le loro proprietà lenitive e antinfiammatorie, possono essere utili per calmare l'irritazione alla gola;
  • Integratori naturali a base di bromelina (enzima ricavato dal gambo dell'ananas) e quercetina (flavonoide presente nelle cipolle e altri alimenti) possono aiutare a ridurre l'infiammazione e a sostenere le difese immunitarie.

4. Trattamenti ambientali

Quando si parla di tosse allergica, una delle strategie più efficaci per gestire i sintomi consiste nell'intervenire sugli ambienti chiusi con l'obiettivo di ridurre l'esposizione agli allergeni. È sufficiente apportare semplici modifiche ambientali, come:

  • Accendere i purificatori d'aria con filtri HEPA per ridurre la quantità di polvere, pollini e altri allergeni presenti nell'ambiente;
  • Utilizzare umidificatore in modo da mantenere l'aria umida e di conseguenza tenere sotto controllo l'irritazione della gola, condizione che può peggiorare la tosse.

Tosse allergica: quando preoccuparsi?

In alcuni casi, la tosse allergica potrebbe essere sintomo di un disturbo sottostante più serio. Tra gli indicatori da monitorare ci sono:

  • Asma o difficoltà respiratoria che peggiora nonostante i farmaci;
  • Tosse in peggioramento;
  • Nuovi sintomi allergici (come orticaria, viso gonfio, ingrossamento della lingua) che possono indicare un aggravamento della condizione.

Un controllo tempestivo permette di individuare eventuali complicanze e di adattare la terapia per prevenire reazioni più severe.